martedì 9 ottobre 2007

Un pezzo di Milani...

Ieri telefono alla redazione
del giornale il Foglio
e dico: “Pronto, vicedirettore
dott. Bellasio?”.
Lui: “Sì?”. Io: “E’
sicuro o mi prende in giro?”.
Lui: “No, sono sicuro,
a meno che quando
sono nato all’anagrafe
l’impiegato ha fatto apposta a scrivere
sbagliato il mio nome!”. Io: “Dott. mi aiuti,
mi si è rotta la cartina di Abruzzo e
Molise, quella che avevo in casa da meno
di cinque anni!”. Bellasio: “E può capitare!”.
Io: “Cosa faccio? Ne compro una
nuova?”. Lui: “Ok”. Io: “Grazie, uomo senza
emozioni”. Lui: “Anzi, non può usare
ancora un po’ quella rotta, mette vicini i
pezzi”. Io: “Ha ragione, tanto mica devo
consultare la cartina di Abruzzo e Molise,
in cinque anni non l’ho mai guardata
una volta. Ciao!”. Dopo dieci minuti mi
telefona: “Sono il dott. Bellasio; lo sapevi
già che ti chiamavo o cosa?”. Io: “Mah, a
dire il vero, non l’aspettavo così presto”.
Telefono: “Forse sta male davanti ai
clienti, cambia”. Io: “Ok dottorone”. Dopo
cinque minuti, lui: “Senti, ci ho ripensato,
metti a posto bene la cartina vecchia”.
“Ok dottoraccio”. Poi ancora: “Scusa
se ti disturbo ancora, cosa facciamo
con la cartina?”. Io: “Compriamo una
nuova e teniamo anche la vecchia”. Lui
approva. Io: “Diamo in permuta la cartina
vecchia e ritiriamo la nuova o anche
compriamo quella nuova e spacchiamo
anche lei insieme a quella della Puglia”.
Lui: “Ma non so nemmeno io”. Salta dentro
la telefonata il suo psicanalista e fa:
“Dott. Bellasio quando entri in questo
circolo non fare niente”. Es. di disturbo
pubblicato sul libro “Manie moderne per
chi ha soddisfatto fame e sete”.

Il Foglio, 5/10/2007

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